Su WhatsApp, ogni giorno, riceviamo decine e decine di messaggi. Tra questi, indubbiamente, trovano posto anche le cosiddette catene di Sant’Antonio. Prestate molta attenzione, non tutte sono così innocue.
WhatsApp, attenzione alle catene di Sant’Antonio
Quanti di noi non hanno mai ricevuto una Catena di Sant’Antonio?. Il classico messaggio nel quale dobbiamo re-inviarlo ad almeno 10 o 20 contatti, affinchè una determinata azione non si verifichi. Siccome è un argomento che interessa milioni di consumatori in tutta Italia, il Commissariato di PS On Line, tramite la propria pagina Facebook ed il sito Sportello dei Diritti, ha voluto spiegare una volta per tutte la vicenda.
Le catene di Sant’Antonio sono una truffa, non condividetele con nessuno, perchè nulla di quello che, in genere, è indicato nel messaggio accadrà. Questo è il breve, ma conciso e molto chiaro, messaggio della Polizia Postale. Niente vi potrà succedere se non condividete il messaggio, tutto quello che leggete è completamente falso.
Tra le più note, per dovere di cronaca segnaliamo:
- Sabato mattina WhatsApp diventerà a pagamento, inviate il messaggio ad almeno 20 contatti ed il vostro logo diventerà blu.
- L’applicazione costerà 0,01€ al messaggio.
- “Salve siamo Andy e John, i fondatori, l’applicazione costerà 1 euro al mese”.
Ricordate, WhatsApp è resterà sempre gratuito. Eliminate tutti i messaggi strani che ricevete e diffidate sempre. Avete un dubbio?, basta un semplice ricerca in internet e tutto viene risolto. Noi siamo sempre qui per aiutarvi ed informarvi.