Stando a quanto riportato da DigiTimes, Samsung dovrebbe continuare ad utilizzare delle heat pipe anche sui suoi top gamma 2018 – Galaxy S9 e Note 9. Tale report andrebbe dunque a confutare quanto riportato nel corso delle ultime settimane, ossia l’abbandono da parte di Samsung di questa costosa tecnologia. L’implementazione di un sistema di dissipazione del calore si renderebbe comunque necessaria per arginare il surriscaldamento tipico dei device top gamma, caratterizzati da display ad alta risoluzione e chipset sempre più complessi e potenti.
DigiTimes parla altresì di sistema a camere di vapore, il quale dovrebbe avrebbe dovuto essere inserito nei top gamma 2018. Tuttavia, a causa del costo superiore rispetto alle heat pipe e la complessità nel produrlo, il suo debutto sui flagship dei vari OEM dovrebbe avvenire nel 2019; inoltre, i produttori dovranno lavorare sulla dimensione di queste camere, così da non aumentare lo spessore degli smartphone. Ovviamente i costi risulterebbero più alti, ma tale sistema garantirebbe una migliore efficienza
.Samsung Galaxy S9 potrebbe giungere in tre versioni. Stando ad alcuni rumor che circolano in rete, il brand coreano potrebbe decidere di lanciare anche un S9 Mini assieme ad S9 e S9 Plus. Il dispositivo si caratterizzerebbe per l’adozione di un Infinity Display da 5 pollici, sistema di riconoscimento facciale e lettore di impronte digitali in-display. La presentazione dovrebbe avvenire il 25 febbraio, in occasione di un evento dedicato che si terrà – quindi – un giorno prima del Mobile World Congress di Barcellona.