I problemi di Tim, almeno da un punto di vista societario, paiono essere infiniti e interminabili. In queste ore il Governo Italiano ha deciso di esercitare il golden power, cos’è? e per quale motivo?
Tutto nasce mesi fa, quando, nello specifico il 27 luglio, l’azienda rilascio un comunicato indicando la frase:” prende atto dell’inizio dell’attività di direzione e coordinamento di Vivendi”. La frase è stata la miccia che ha letteralmente scatenato l’inferno, lo Stato, essendo Tim un’azienda nazionale, non ha potuto chiudere gli occhi e fingere che non sia successo niente. Nelle stesse ore, a causa di divergenze con la direzione francese, l’allora AD dell’operatore telefonico, Flavio Cattaneo, si era dimesso, con non poche polemiche al seguito.
Il problema è uno ed è molto grande. Tim è un’azienda nazionale strategica
, per questo motivo, per legge, eventuali cambi di controllo devono essere notificati entro 10 giorni. Questo non è avvenuto, ed il Governo si è giustamente infuriato.Il Golden Power, una parolona inglese, ma in cosa consiste?. Molto semplicemente, considerato il solo settore delle telecomunicazioni, il governo può decidere di porre un veto sulle decisioni di cambi aziendali, o imporre particolari condizioni. In altre parole, se l’azienda è importante e strategica, come per Tim, e vi sono modifiche nell’asset della società stessa, lo Stato può esercitare questo diritto di veto ed impedire dei cambiamenti.
In questi giorni, come confermato dal Ministro dello Sviluppo Economico, il governo italiano ha esercitato il golden power e deciderà in prima persona del futuro di Tim. La vicenda non è ancora conclusa.