Attualmente possedere un abbonamento ad una delle Pay TV italiane, è considerato quasi un lusso, visti i prezzi che le caratterizzano. Ovviamente in molti non riescono a farne a meno. Il motivo è semplice: a chiunque piacciono partite di calcio, sport di tutti i generi, film e documentari.
Di certo a dettare legge sono, almeno in Italia, Sky e Mediaset Premium, aziende che propongono periodicamente nuovi tipi di pacchetti agli utenti. Ci sono molti metodi per usufruire di entrambe le piattaforme in maniera gratuita. Uno di questi è di sicuro l’IPTV, escamotage molto usato al giorno d’oggi per vedere sia Sky che Premium con pochi euro all’anno.
Chi di noi non vorrebbe vedere tutta la programmazione di Sky e Premium in maniera quasi gratuita e soprattutto mediante linea internet senza installare la parabola? Ovviamente tutti, ma dovete sapere che ci sono alcuni risvolti non proprio positivi.
Recentemente molte organizzazioni sono state sgominate sia in Italia che all’estero. Queste gestivano vere e proprie centrali con decine di decoder e altrettante smart card per permettere alle loro cerchie di clienti di usufruire di abbonamenti senza permesso.
Inutile dire il fine: le bande sono state sgominate, arrestate e soprattutto multate gravemente con importi di diverse migliaia di euro.
E’ accaduto appena pochi mesi fa ancora una volta in Italia. Un 50enne residente in Sicilia è stato beccato dalla Polizia in possesso di un decoder collegato a rete LAN senza la smart card autorizzata. Ovviamente si tratta di IPTV anche in questo caso. Cosa è successo? L’utente è stato condannato a pagare una multa di 2.000€ ed inoltre dovrà comparire dinanzi ad un giudice vista la denuncia inoltrata nei suoi confronti.
Detto ciò, state molto attenti a ciò che fate; il nostro consiglio è di fare tutto secondo le regole, altrimenti desistete. Tecnoandroid condanna fortemente l’illegalità.