Tim sta rischiando, il caos è veramente arrivato ad un punto quasi insostenibile. Il ministro dello Sviluppo Economico, Calenda, ha appena terminato l’incontro con l’amministratore delegato di Tim, Genish. Il responso è stato abbastanza positivo, anche se l’azienda vuole dare battaglia su alcuni punti importanti.
Secondo quanto riportato dai quotidiani nazionali ed alcune testate web, l’operatore telefonico starebbe lavorando con i propri legali per una serie di ricorsi. Le notizie non sono state confermate da Tim, ma sono fonti di indiscrezioni.
Come tutti ormai sappiamo, il Governo Italiano ha emanato due decreti (il 16 ottobre e il 2 novembre), tramite i quali ha esercitato il golden power sull’azienda. Lo scopo è sempre il più nobile, tutelare la sicurezza nazionale. Ma Tim non ci sta.
L’azienda non vuole assolutamente dipendere dallo Stato, sta preparando i ricorsi per ribellarsi, ma sopratutto minaccia di cedere definitivamente il controllo a Vivendi. Una decisione che romperebbe completamente i buoni rapporti creatisi tra il governo e la società stessa.
L’ultimo incontro, avvenuto in questi giorni, tra il ministro e l’amministratore delegato sembra essere andato bene. L’intenzione è di distendere i nervi ed incrementare il dialogo, sperando che non avvenga uno strappo definitivo.
La telenovela continua, fino a dove andremo a finire?. Questo non lo sappiamo, nel frattempo, alla prossima puntata.