I dati di AGCOM, aggiornati a giugno 2017, hanno registrato un aumento globale delle sim vendute che ha portato all’apertura di 1,4 milioni di nuove linee mobili in più rispetto allo stesso periodo del 2016.
Il 32,1 % del numero totale delle sim è di Wind Tre, che si conferma market leader, ma registra un calo dell’1,1% su base annua.
Quasi appaiate, a breve distanza dalla joint venture, seguono TIM e Vodafone. TIM conserva invariata la sua quota di mercato, con il 30,3% delle sim complessive, mentre Vodafone cresce dell’1,1%, arrivando a conquistare il 30,2% del mercato.
Tra gli altri operatori, Poste Mobile, inoltre, si conferma il principale MVNO italiano, con il 3,7% delle sim complessive in commercio.
La posizione di leader di Wind Tre si accentua se spostiamo l’attenzione solo sul mercato delle sim “human”, ovvero quelle normalmente utilizzate tutti i giorni dalle persone fisiche per la telefonia mobile tradizionale.
Nel settore, infatti, Wind Tre mantiene stabile la sua quota di mercato, qui addirittura del 35,8 %, mentre TIM segue con il 28,6% e Vodafone, che registra una perdita di mezzo punto percentuale rispetto all’anno scorso, con il 27%.
Dividendo le Sim human secondo la tipologia di clientela, Wind Tre
, con il 37,6% del mercato, si conferma l’operatore più diffuso per le sim “residenziali”, ossia quelle usate nella vita di tutti i giorni per le linee telefoniche personali (TIM 27,6; Vodafone 25,5).Vodafone e TIM, invece, dimostrano di avere le offerte migliori per il segmento business, relativo alle sim normalmente utilizzate per motivi di lavoro e su telefoni aziendali.
Vodafone, infatti, risulta titolare del 37,7% delle linee di questo tipo, seguita a breve distanza da TIM con il 36,4%. Wind Tre risulta solamente il terzo operatore in questo segmento, ben distanziato dai primi due, con una quota del 21,8% del mercato.
C’è da segnalare, però, che sia Vodafone che TIM registrano una perdita di all’incirca un punto percentuale rispetto allo scorso anno, mentre Wind Tre cresce di quasi due punti, dimostrando l’intenzione di migliorare la sua presenza nel settore.
Riguardo alla tipologia di contratto delle sim human, le percentuali globali rimangono pressoché invariate rispetto al 2016: l’85,5% dei clienti utilizza sim prepagate, mentre il 14,5% ha una scheda in abbonamento.
Wind Tre è chiaramente al vertice del mercato delle prepagate, con il 36,4% delle sim totali, seguita da TIM (28,4%) e Vodafone (25,4%).
Nel segmento delle sim in abbonamento, invece, Vodafone si conferma leader con il 36,2% delle schede vendute e una crescita dello 0,7% su base annua. Seguono, distanziate di qualche punto percentuale, Wind Tre (32,3%) e TIM (29,8%).