Tim è pronta a scorporare la propria rete, questo è quanto emerge dalle ultime notizie in merito alle decisioni aziendali.
Da diverso tempo, ormai, vi parliamo di tutti i problemi dell’azienda telefonica. Recentemente ci sono stati contrasti tra il Ministro dello Sviluppo Economico Calenda ed il premier Gentiloni, in merito alla questione golden power.
Ricordiamo infatti, che dopo il passaggio del coordinamento all’azienda francese Vivendi, il governo italiano aveva esercito il diritto di veto sulle questioni aziendali.
Secondo quanto recentemente affermato dal Ministro, inoltre, l’intenzione di Tim pare essere quella di scorporare la rete. Per diverso tempo si è parlato di una possibile fusione con Open Fiber
(almeno in merito alla fibra ottica), ma la notizia è sempre stata smentita.A quanto pare, invece, l’azienda ha troppa carne al fuoco e deve, in un certo senso, cercare di dividere i compiti per raggiungere il massimo. Da qui l’idea, appoggiata dallo stesso Ministro, di dividere la rete in più parti.
Le idee sono molteplici, da una possibile newco delle reti, oppure, come detto poco sopra, la fusione della rete Tim con quella di Open Fiber.
Le aperture ci sono, l’amministratore delegato, Amos Genish, a più volte sottolineato di essere aperto a chiunque voglia collaborare per migliorare e costruire la spina dorsale delle telecomunicazioni.