Il mondo dei provider telefonici è sicuramente dominato da Vodafone, noto gestore che ha esteso in tutto il mondo la sua fama. Ultra collegate infatti sono tutte le città soprattutto europee dove il noto provider ha preso piede rapidamente.
inoltre pare che la rete 4G sia stata ancora una volta riconosciuta come la più estesa in assoluto a livello europeo. Molti sarebbero i passi avanti anche nello sviluppo della nuova rete in 5G, dopo quella in 4.5G.
Non è tutto rose e fiori però per il gestore in red, che ultimamente si è ritrovato ad affrontare non pochi grattacapi con il Governo. La motivazione sembra essere sempre la stessa.
Vodafone rischia sanzioni dal governo per le fatture ogni 28 giorni
Già da ormai qualche giorno si è ridefinito l’accordo che i vari provider avevano stipulato con il Governo. Infatti tutti, compresa Vodafone saranno costretti a ritornare alle classiche fatture ogni 30 giorni.
In maniera del tutto arbitraria infatti, tempo addietro, tutte le aziende di telefonia e non solo avevano deciso di imporre fatture ogni 28 giorni, ma ormai tutto sembra essere risolto. Il Governo ha imposto 120 giorni di tempo per tornare al vecchio metodo, ed è proprio qui che casca l’asino.
Vodafone non avrebbe intenzione di rientrare in questi termini, o meglio, non riuscirebbe a rispettare tali tempi, incorrendo quindi in inevitabili sanzioni da parte del governo stesso. Ovviamente siamo di fronte a pure indiscrezioni, e ciò vuol dire che non c’è ancora nulla di verificato.