Google Pixel 2, ovvero la seconda generazione di smartphone dell’azienda di Mountain View, I Google Pixel 2 sono stati presentati il 4 ottobre 2017. Però solo Pixel 2 XL è disponibile in Italia e lo stesso ha riscontrato diversi problemi in questi giorni.
Innanzitutto si presentò già un disguido a livello amministrativo, in quanto disponibilità all’ acquisti fu stabilità per il 12 ottobre, con le prime consegne previste tra il 17 ed il 19 dello stesso mese. Purtroppo però si è trattato di un errore ed i primi ordini sono stati cancellati. Lo smartphone è stato nuovamente in pre-ordine dal 26 ottobre 2017, con spedizioni a partire da metà novembre.
Successivamente numerose sono state le critiche riguardanti la scarsa qualità del pannello OLED montato (l’ultimo aggiornamento ha introdotto una modalità più vivida), sui problemi al comparto audio e su una velocità di ricarica non così performante come le aspettative e le qualità tecniche fecero pensare. Addirittura alcuni Pixel 2 XL sarebbero stati consegnati senza la presenza del sistema operativo.
Ora uno dei più grandi colossi dell’ informatica deve fare i conti con un altro problema relativo al sui ultimo smartphone top di gamma, un problema relativo all’efficienza del touchscreen.
Infatti, da qualche giorno a questa parte, sul forum di supporto dedicato agli utenti Google, dei clienti hanno riportato lamentele riguardo diversi problemi al pannello del touchscreen, sostanzialmente si tratta di un’ assenza di sensibilità al tocco nei pressi dei bordi laterali del display, che, come molto altri device, presenta delle lievi curvature.
Si tratta però di un problema di poco conto rispetto ai precedenti e l’incidenza registrata risulta essere molto bassa, ma è comunque una situazione che mette ancora una volta i nuovi prodotti lanciati da Google.
Ma quest’ ultima non si è lasciata perdere d’animo e recentemente ha affermato di aver ricevuto le segnalazioni dell’ utenza e ha annunciato di essere al lavoro per un ulteriore fix, da inserire nel prossimo aggiornamento. Potrebbe quindi trattarsi solamente di un’ eccessivo funzionamento del sistema di prevenzione dei tocchi accidentali, bug quindi risolvibile senza problemi via software.
Si resta ora in attesa del rilascio dei nuovi aggiornamenti, sperando che non si verifichino più casi analoghi a questi ultimi.