Nel dettaglio, la sperimentazione riguarderà la porzione di spettro 3.6-3.8 GHz nell’area 2 di Prato e l’Aquila e durerà fino al 31 dicembre del 2021.
La mission di questo progetto, sarà quella di costruire una vera e propria città legata a questa nuova tecnologia, dove tutte le famiglie e le imprese potranno usufruire dei servizi innovativi, in modo da soddisfare al meglio le proprie esigenze. Tali servizi, ottimizzeranno vari ambiti di primaria importanza, come ad esempio, la sanità, la mobilità, e la sicurezza.
In questa sperimentazione, sono coinvolte alcune Università (Firenze, Polo di Prato, l’Aquila ecc.), aziende (e-distribuzione di Enel ecc.) e centri di ricerca, come ad esempio la Fondazione Bruno Kessler.
Con il passare degli anni, la diffusione della digitalizzazione, porterà il nostro Paese a crescere ed a svilupparsi sempre di più, migliorando le competenze di tutti i cittadini, in modo da diventare un modello di riferimento.
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