Google potrebbe essere intenzionata ad incorporare Nest all’interno della propria sezione hardware. Fino ad oggi infatti il produttore di soluzioni per l’automazione e la sicurezza della casa ha sempre operato autonomamente pur essendo una controllata di Mountain View.
Ricordiamo che Google ha effettuato l’acquisizione nel 2014 per una cifra paria 3.2 miliardi di dollari Americani. Durante la ristrutturazione aziendale che ha dato vita ad Alphabet, Nest è diventata una sussidiaria autonoma e separata da Google, che invece continuava a gestire tutti i servizi web ed Android.
Questa situazione però è destinata a cambiare. Fonti autorevoli come il “The Wall Street Journal” hanno indicato la possibilità che Nest possa essere assorbita dalla divisione hardware di Google. In questo modo l’integrazione tra i servizi potrebbe accelerare e permettere una competizione diretta con i prodotti Amazon destinati al settore home entertainment.
Ovviamente per fare questo, bisognerebbe rivedere tutto il sistema di integrazione dei prodotti e averli sotto un unico tetto sarebbe un vantaggio non indifferente. In questo modo si andrebbe di fatto a modificare in parte quanto fatto con la ristrutturazione che ha dato vita ad Alphabet. Secondo alcuni analisti, si è trattato infatti di un errore quello di separare le due divisioni. Tuttavia c’è anche da sottolineare come il settore della domotica all’epoca non sembrasse così appetibile come lo può essere adesso.