Esattamente nelle ultime ore è arrivata una notizia che molti utenti avrebbero voluto udire già da molto tempo in merito alla fatturazione ogni 28 giorni. Dopo averlo attentamente esaminato, il decreto-legge del 16 ottobre n.148, è divenuto ufficialmente legge. Questo ha infatti ricevuto voto favorevole da parte della Camera, dopo che è stata posta la fiducia al governo in merito all’approvazione.
Addio alle fatture ogni 28 giorni, torna la tanto amata bolletta mensile
Siamo ufficialmente lieti di annunciare che è finita ufficialmente l’era della fatturazione ogni 28 giorni.
Tutti coloro che attualmente fanno parte di operatori di telefonia, reti TV ed altre comunicazioni elettroniche, sono stati sconfitti. Questi ultimi avranno un tempo limite per adeguarsi all’entrata in vigore del nuovo testo normativo. Partendo da ora ecco 120 giorni di tempo.
Nel caso in cui tale conversione non dovesse avvenire entro questo tempo limite, ci saranno conseguenze serie. L’operatore verrà infatti obbligato alla cessazione della condotta, oltre che al rimborso di tutto ciò che è stato percepito in maniera indebita.
Ma c’è di più: nel momento in cui un operatore qualsiasi decida di tornare in maniera illegale alla fatturazione ogni 28 giorni, dovrà corrispondere un rimborso. Nel caso in cui si verifichi tale fattispecie, il rimborso pattuito in maniera preventiva è di 50 euro.
Oltre a dover ritornare obbligatoriamente alla fatturazione ogni 30 giorni questa nuova legge fiscale impone anche un altro obbligo.
Scendendo nel particolare, tutte le imprese dovranno fornire delle informazioni con trasparenza in base a tutte le caratteristiche che l’infrastruttura fisica possiede per erogare i servizi.
In questo caso quindi si può veramente dire che il bene ha trionfato, e in particolar modo la legge Italiana. Tra un massimo di 120 giorni si potrà ritornare alla tanto amata e cara bolletta che il postino ci porterà ogni 30 giorni.