Questo fenomeno sociale che ha coinvolto tutte le generazioni d’età si è radicato a tal punto da innescare la nascita di un mercato in cui sempre più applicazioni si affacciano al mondo della tecnologia per presentare agli utenti nuove funzionalità sorprendenti, in grado di agevolarne ancora di più l’uso quotidiano.
Indubbiamente Whatsapp detiene il primato in questo ambito, continuando a rimanere l’applicazione di messaggistica più popolare e più utilizzata al mondo.
Questa volta ritorna sulla scena per sorprenderci con un nuovo aggiornamento che coinvolge una funzionalità preesistente: le registrazioni vocali. Fino a poco tempo fa, per inviare un messaggio vocale era necessario premere l’icona del microfono in basso a destra all’interno di ogni chat e tenerla premuta per tutta la durata dell’audio.
Tuttavia, delle comodità non ci si accontenta mai e il pubblico di utenti ha spesso lamentato la necessità di dover tenere premuta l’icona – azione che, peraltro, poteva essere soggetta ad errori che implicavano l’erronea cancellazione della registrazione.
Per questo motivo, con il nuovo aggiornamento Whatsapp ci stupisce e propone una soluzione migliore: nel momento in cui si preme l’icona del microfono, infatti, appare l’icona di un lucchetto che può essere chiuso facendo scorrere il dito verso l’altro. In questo modo, si registrerà anche senza la necessità di continuare a tenere i polpastrelli appoggiati sullo schermo.
Nonostante ciò, le lamentele degli utenti pretenziosi non finiscono mai e ogni novità crea una scia di clamore e un’ondata di critiche. Anche in questo caso molti cercano di evidenziare dei difetti e sottolineano la scarsa utilità dell’aggiornamento introdotto, in quanto, nonostante la presenza del lucchetto, rimane comunque impossibile compiere qualsiasi altra azione all’interno dell’applicazione
, dalla scrittura di un messaggio all’invio o alla visione di foto.Sembra quasi che l’ottimizzazione del tempo fino all’estremo sia diventata la priorità più urgente dal punto di vista collettivo: è per questo che anche la scrittura di messaggi sembra ormai essere eclissata dalle più immediate registrazioni vocali, che permettono di eliminare quasi del tutto la distanza con l’interlocutore. Anche in questo caso, però, le opinioni sono controverse: alcuni, infatti, manifestano un malcontento nei confronti di questa tendenza sempre più diffusa.
Effettivamente, l’invio di una registrazione vocale, molto spesso, è sinonimo di velocità e immediatezza per chi lo invia e di perdita di tempo per chi lo ascolta. Sembra quasi che il mittente voglia cercare di esprimere un messaggio istantaneo che gli permetta al tempo stesso di svolgere altri compiti o mansioni: soprattutto ora, con il nuovo aggiornamento, è ancora più semplice inviare un audio mentre si pensa a fare altro. E’ pur vero che, in maniera del tutto contraria, il tempo impiegato dalla persona che ascolta è ben maggiore del tempo che impiegherebbe per leggere un messaggio ed è per questo che sempre più spesso si sentono critiche nei confronti di particolari amici che abusano di questa funzione e trascorrono minuti interi ad inviare registrazioni vocali, dimenticando quanto sia molto più agevole ed efficace il confronto personale e diretto con una persona.
Quale sarà il prossimo passo? Staremo a vedere!