Procediamo però con ordine nella descrizione degli eventi che hanno condotto alla manifestazione di questo fenomeno.
Il giorno 28 Novembre in mattinata Bitcoin raggiunge l’apice del suo valore toccando la soglia dei 10 mila dollari di valore per unità. E a magia continua a durare, fino a quando alle 14 il valore batte ogni suo record con il valore di 11 500 dollari per unità.
Presto però, solamente dopo 5 ore, le cose cambiano, e drasticamente. In così poco tempo, infatti, la soglia scende a 2000, ma nelle successive 24 ore tornerà al di sopra della soglia per poi scendere ancora a livelli bassissimi di valore.
Il dubbio, dunque, sorge spontaneo. La crescita di Bitcoin è qualcosa di reale o semplicemente un fenomeno momentaneo?
Alcuni dati riportano che i valori di quotazione elevati sono stati raggiunti nel corso dell’anno 2017.
Fino a Gennaio 2017 (compreso), Bitcoin veniva scambiato a 954 dollari per unità, una cifra bassissima, soprattutto se confrontata con i valori raggiunti nel mese di Novembre dello stesso anno, che toccano la soglia dei 10 mila dollari per unità.
Potrebbe quindi trattarsi solamente di una bolla in cui Bitcoin si è ritrovato per la foga del momento, come se fosse la moda dell’anno 2017. Il valore raggiunto nell’anno 2017 è infatti il più alto mai toccato dalla moneta digitale e ha suscitato voci e chiacchiere su tutto il web. Ma come è salito così in fretta potrebbe anche ri abbassarsi.
Considerati, infatti, gli sbalzi effettuati nelle giornate del 28 e 29 Novembre, risulta poco credibile che la moneta riesca a stabilizzarsi in così poco tempo. Può darsi che tra un po’ di tempo avverrà, o magari anche subito. Non resta che stare a guardare.