Tra rumors e foto giravano molte informazioni a proposito di questo particolare dispositivo. Nonostante il suo mercato sia circoscritto unicamente all’Asia, passando all’inizio solo per Cina e Corea del Sud, in molti lo attendevano in quanto, con molta probabilità, alcune caratteristiche sarebbero riapparse nel futuro Galaxy S9. Finalmente è stato presentato.
Uno sguardo più ravvicinato
Ovviamente quello che colpisce di più è l’aspetto. Da quelle parti ormai saranno abituati a questo design, il W2018 è il decimo modello della serie, ma per noi è un po’ come tornare indietro di anni.
Le specifiche sono anche meglio, come ci si aspetterebbe da un top di gamma del genere. Sono presenti due schermi ed entrambi sono da 4,2 pollici SuperAMOLED con un risoluzione di 1.080 x 1.920. Come processore troviamo un Qualcomm Snapdragon 835 a 2,33 GHz, insomma il chipset più potente in circolazione al momento. Sono presenti 6 GB di RAM e la memoria interna è di 64GB, espandibile fino a 256GB con le microSD. Sarà dotato di un più rodato Android Nougat 7.1.1 piuttosto che del nuovo Oreo. La parte più deludente è forse la batteria che si dimostra un po’ piccola, appena 2.300 mAh.
L’attenzione però è tutta sulla fotocamera. Quella principale detiene un primato mondiale con la sua apertura f/1.5 inoltre è variabile da f/1.5 a f/2.4. Di megapixel invece ne ha 12. Questa tecnologia è molto probabile che sia la stessa che ritroveremo sul Galaxy S9. Quella frontale invece è uguale a quella dei Galaxy S8.
Come con la versione precedente, il W2017, il prezzo sarà alto. Si vocifera sopra i 2000 euro, addirittura quasi 3000 se dovesse eguagliare il fratello maggiore. Con questo prezzo il target dello smartphone è chiaro e infatti ci sono un paio di benefici extra. Uno è un collegamento telefonico diretto che darà un supporto gratuito nel caso di problemi.
Un ultimo pensiero
Considerato il prezzo dubito che molta gente si stia strappando i capelli per il fatto che non lo vedremo arrivare in Europa. Forse l’unico aspetto che potrebbe mancarci è quello del design. Non mi sto riferendo al doppio schermo, ma alla tastiera. A quanti di voi manca effettivamente l’effetto dei tasti fisici sulle dita?