WhatsApp implica spesso una non troppo approfondita conoscenza della tecnologia moderna. Ovviamente la ragione è semplice: l’app è davvero semplicissima da utilizzare e non presenta particolari funzioni che necessitano di abilità da hacker.
Oltre questo sembra però che tanti utenti debbano ancora imparare a capire tanti aspetti di quest’app che molte volte è croce e delizia di chi la possiede. Infatti sono tante le vicissitudini che gli utenti si ritrovano ad affrontare con WhatsApp.
Una di queste rappresenterebbe il regolamento, soprattutto nella sezione che riguarda il profilo, le scadenze e le possibilità che questo venga bloccato.
Molte volte, tutti gli utenti a turno hanno ricevuto su WhatsApp dei messaggi che non provenivano proprio da cari, amici o magari conoscenti. Si tratta di strani messaggi che spesso rappresentano il preludio a qualcosa di terribile.
Forse sarebbe meglio dire che questi messaggi hanno l’obiettivo unico di mettere in fibrillazione gli utenti enfatizzando aspetti spesso non veritieri. Oggi parleremo di un nuovo messaggio
che introduce un’improvvisa chiusura dei profili.Ovviamente stiamo parlando di un fake, dato che non c’è alcun problema generabile da un utente, tanto grave da provocare la chiusura del profilo. Il messaggio incriminato parlerebbe chiaro. Ecco il testo:
“Gentile Cliente, il suo profilo sarà bloccato per risposta ad un reclamo che abbiamo ricevuto dall’amministrazione 03/12/2017. Rispettando la disposizione 13.5 delle condizioni, WhatsApp può in ogni momento concludere il suo accesso all’account. Se questa denuncia non arriva entro 3 giorni, sarà bloccato l’account. Denuncia ID 9049136, Grazie.”
Insieme a questo messaggio vi è poi un link associato, il quale è messo lì per portarvi a cliccarci su. Così facendo potreste essere reindirizzati su siti pericolosi dove magari potrebbero essere rubati i vostri dati o magari numeri salvati in rubrica.
Ovviamente la Polizia Postale ha smentito tutto tramite il suo profilo Facebook. Per cui non date credito a queste bugie e truffe che potrebbero davvero mettervi nei guai.