Android gode sicuramente di tantissime soluzioni che mettono a proprio agio i vari utenti in possesso di un terminale con tale piattaforma. Certamente questa possibilità è data da tutte le applicazioni che sono messe a disposizione dai vari produttori.
Tantissime hanno molte utilità che spesso gli smartphone Android non concederebbero, mentre altre sono davvero inutili o talvolta anche fake. Se analizziamo bene il Play Store, fonte del download di tutte le applicazione dell’OS di casa Google, c’è qualcosa che non va.
Più in particolare, si tratterebbe di alcune applicazioni che fanno tutt’altro che quello che c’è scritto in descrizione.
Più in particolare ciò che ha portato ad un’analisi più concreta ed attenta, è stato il fatto che nelle ultime ore c’è stato un boom
di applicazioni di un solo genere.Si tratterebbe di tutte quelle app che svolgono la funzione di torcia, le quali sarebbero spuntate sul Play Store proprio come funghi dopo la pioggia. Analizzando queste ultime si è venuto a conoscenza che alcune in particolare svolgessero una sorte di funzione dedita alla “raccolta dati”.
Come? Semplicemente chiedendo l’autorizzazione agli utenti come tutte le app. Di certo un’app torcia non ha sicuramente bisogno di chiedere l’autorizzazione per il microfono o per la fotocamera. Proprio mediante queste autorizzazioni o quelle per la rubrica, vengono raccolti dati impropriamente.
Per cui il nostro consiglio è di non scaricare questo tipo di applicazioni, dato che ormai ogni smartphone che abbia un flash incorporato, ha insita in sé la funzione di torcia.