Già all’inizio di quest’anno numerosi utenti di Facebook denunciarono l’arrivo quotidiano di molteplici richieste d’amicizia da perfetti sconosciuti. Ora il fenomeno si sta nuovamente accentuando ed è di nuovo allarme.
Dietro si nasconde un vero e proprio business. Organizzazioni criminali che non fanno altro che creare, in serie, falsi profili, al fine di truffare le malcapitate vittime con l’inganno ed arricchirsi con il ricatto. Non si tratta dei soliti Bot che infestano la rete, dietro le quinte ci sono veri e propri esseri umani. Si tratta di una truffa questa che colpisce chiunque indistintamente, uomini e donne di qualsiasi età.
Il truffatore crea un falso profilo ad hoc da cui far partire la richiesta d’amicizia:
Nel caso avessi accettato la fake richiesta d’amicizia, ti ritroverai in un meccanismo subdolo e molto pericoloso. Riceverai messaggi in chat diretti ed espliciti, spesso di natura sessuale.
La parte principale della truffa riguarda l’utilizzo della webcam: il truffatore sulla base di una banale richiesta d’aiuto, chiede al malcapitato di attivare la webcam. Mentre la vittima l’attiva, lui, invece, manda un redirect ad un video che simula la webcam, in questo modo la vittima ha la sensazione di intraprendere realmente la conversazione con il suo interlocutore. Da qui in poi la discussione continua con lo scopo di far compiere comportamenti o scrivere frasi compromettenti che vengono prontamente registrate dal truffatore, carpendo informazioni personali utili ad aumentare l’efficacia della truffa. Successivamente, il truffatore invia un richiesta di denaro alla sua vittima, minacciando la divulgazione del video in rete e/o ad amici e parenti qualora non ottenga la somma di denaro desiderata, da effettuarsi tramite bonifico bancario o su carta prepagata.
Può anche succedere che il ricatto venga basato solo su foto compromettenti.
Come proteggersi?
Controllare le impostazioni della privacy, assicurandosi di ben definire chi può richiederti l’amicizia e chi può vedere ciò che viene pubblicato sul tuo profilo.
Evitare di accettare richieste d’amicizia da sconosciuti, perché l’utente fake potrebbe benissimo rubare le tue immagini e utilizzarle per creare fotomontaggi da pubblicare in rete.
Analizzare accuratamente il profilo da cui riceviamo la richiesta d’amicizia, verificandone la veridicità dei dati e della foto attraverso una ricerca sui motori di ricerca.
Qualora la richiesta d’amicizia venga accettata: non attivare la webcam; non iniziare una conversazione in chat; bloccare e segnalare il profilo su Facebook.
Nell’eventualità che fossi caduto con l’inganno nella trappola: metti da parte ogni paura e corri a denunciare il fatto alla Polizia Postale, quest’ultimo rappresenta il modo più efficace per tutelarti e aiuterà a contrastare questo fenomeno e fermare chi l’ha creato.