TIM ha da sempre sostenuto i suoi utenti per far sì che questi non cambiassero gestore. Ovviamente il messo principale è sempre stato attribuito alle promozioni, davvero ottime e con tutto ciò che serve per il proprio smartphone o telefono fisso.
Da ormai tre anni però insieme a tutti gli altri, il gestore più famoso in Italia ha deciso di passare dalla vecchia fatturazione ogni 30 giorni a quella ogni 28 giorni. Il tutto è stato compiuto in maniera alquanto arbitraria e ciò ha portato a molti problemi.
Gli utenti sono infatti fin da subito insorti, provocando vari esodi verso nuove mete, anche se poi si sono accorti che pure gli altri hanno fatto lo stesso. Ora però il Governo si è imposto e tutto sembra essere tornato alla normalità.
TIM dice addio alla fatturazione ogni 28 giorni, cosa cambia ora?
Dopo aver promosso una serie di nuove offerte per smartphone e telefono fisso, TIM ha infatti accettato il verdetto del Governo. Il decreto-legge passato ufficialmente, ha infatti deciso che tutti i gestori dovranno ritornare alla fatturazione ogni 30 giorni.
Tale decisione è irrevocabile e incontestabile e vale per tutti allo stesso modo. Tutti avranno dallo scorso 30 novembre, un tempo limite di 120 giorni per adeguarsi a queste disposizioni.
In molti si chiedono cosa cambierà; in realtà proprio nulla se non il periodo di fatturazione. Infatti, come la legge ha imposto, non potranno cambiare le promozioni in nessun modo. In poche parole avrete sempre la stessa promo ma pagherete ogni 30-31 giorni invece di 28 giorni.
Siete dunque pronti a riaccogliere le tanto care bollette e ricariche da effettuare ogni mese preciso? I vari provider non è che lo siano tanto, ma dovranno adeguarsi.