Il co-fondatore di Android, Andy Rubin è tornato ad occuparsi della sua startup Essential, a due settimane di distanza dal congedo presosi per motivi personali. Il suo temporaneo distacco dall’azienda è stata una sorpresa per i dipendenti che non hanno ricevuto alcuna informazione in merito fino agli ultimi giorni di Novembre. Questa scelta è stata fatta poco prima che il portale The Information rilasciasse un articolo con l’accusa per Andy Rubin di cattiva condotta durante gli anni di lavoro in Google.
Andy Rubin torna a guidare il progetto Essential
Secondo alcune fonti, Rubin sarebbe stato coinvolto in una relazione con una collega del colosso tecnologico, infrangendo la politica aziendale. Le accuse sono emerse nel 2014 quando Rubin fu spostato dalla sezione Android di Google alla divisone della robotica. Non è chiaro se sia stata intrapresa un’azione disciplinare nei suoi confronti prima di lasciare Google per fondare l’incubatrice tecnologica Playground Global nel 2015. Nonostante abbia ricoperto l’incarico di Amministratore delegato di entrambe le società, il recente congedo era relativo al solo ruolo in Essential, come riportato da Recode.
Un portavoce di Mr. Rubin, in precedenza, aveva negato le accuse di cattiva condotta, affermando che il diretto interessato non era stato sottoposto ad alcuna accusa e che qualsiasi rapporto, esclusivamente amichevole, in casa Google sarebbe stato consensuale. La questione è stata sollevata proprio a ridosso dell’enorme scandalo sessuale che ha coinvolto le principali figure dell’industria cinematografica e tecnologica. Essential sta attualmente lavorando sulle nuove mod per il suo Essential PH-1. Ma non solo, il brand sta facendo di tutto per migliorare il suo smartphone rilasciando continui aggiornamenti. Nel frattempo, si sta impegnando a sviluppare anche uno speaker intelligente denominato Essential Home, alimentato dal sistema operativo proprietario.