Vodafone ha da anni lo scomodo ruolo di competitor principale per tutti i gestori italiani come ad esempio TIM. Difficile per gli altri reggere il confronto con quello che da un po’ pare essere il provider con più utenti al seguito a livello continentale.
Molti infatti sono i clienti che il gestore molto noto per la sua rete 4G, conta in giro per l’Europa, anche se ha rischiato, come gli altri, di perderne molti. Per quale motivo? Tutta colpa della decisione autonoma risalente ad appena tre anni fa di introdurre la fatturazione ogni 28 giorni.
Oggi però tutto sembra essere risolto, visto il decreto-legge emanato dal Governo italiano che impone a tutte le aziende che forniscono servizi di ritornare alla fatturazione mensile.
Vodafone torna alla fatturazione mensile: ma come cambiano le promo?
Certo, ormai è legge ed in quanto tale dovrà essere necessariamente rispettata, ma non da subito. Tutti i provider ed aziende varie infatti, hanno ricevuto un ultimatum di 120 giorni, equivalenti a 4 mesi per tornare alla classica bolletta mensile.
Se non dovessero ottemperare a quest’obbligo entro il tempo limite concesso, ci saranno forti sanzioni. Ma veniamo al punto focale: quale sarà il destino delle promozioni telefoniche? Come ha imposto il Governo, supportato nella lotta anche dall’AGCOM, i provider non potranno cambiare le promozioni poste in essere durante questi tre anni.
Ciò non significa che saranno sempre le stesse, bensì che i criteri d’offerta non potranno cambiare. In poche parole, non potrete ritrovarvi meno Giga o Minuti con il ritorno della fattura mensile. Inoltre anche i costi non cambieranno. Insomma, la legge, a scanso di equivoci, questa volta ha agito solo ed esclusivamente a favore del popolo.