Android Wear Oreo non include molte funzionalità aggiuntive oltre a quelle già integrate nella versione 2.6 basata su Android 7.1.1 Nougat, tuttavia una delle principali novità è la funzione Touch Lock. Quest’ultima impedisce che si possano verificare tocchi casuali dunque accidentali mentre si sommergono i device tra quelli impermeabili.
Inoltre, questo aggiornamento consente agli utenti di configurare la vibrazione per le notifiche e sono anche previste lingue aggiuntive. Queste due funzionalità sono già disponibili per i seguenti dispositivi: Fossil Q Venture, Louis Vuitton Tambour, Montblanc Summit, Michael Kors Sofie e LG Watch Sport.
Intanto, altri cinque wearable Fossil Q puntano all’aggiornamento Android Oreo, e lo stesso si può dire per Michael Kors, Huawei Watch 2, LG Watch Style, così come ZTE Quartz e numerosi altri modelli di altri marchi. La disponibilità dell’aggiornamento non dipende da Google, quindi solo il tempo dirà quando e se faranno il salto alla nuova versione del sistema operativo.
Android Wear Oreo per smartwatch è stato introdotto a metà del 2014. A quei tempi il sistema operativo era basato su Android 4.4 KitKat, poi c’è stato il trasferimento a Lollipop 5.0.1 prima della fine del 2014. Dopodiché ha continuato a ricevere nuovi aggiornamenti basati su Marshmallow e Nougat negli ultimi due anni. All’inizio del 2017 è arrivato Android Wear 2.0. Tale versione ha ridefinito l’interfaccia per l’utente e ha introdotto il supporto per le applicazioni stand-alone sul Play Store.