Apple avrebbe sperimentato un sistema che abbassa la frequenza del processore dei suoi iPhone quando iOS rivela che la batteria è vecchia e quindi usurata. È quanto hanno riportano diversi utenti su Reddit, allegando a favore di questa testi i benchmark dei propri iPhone prima e dopo la sostituzione della batteria.
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Gli screenshot in basso fanno riferimento ad un iPhone 6s. Prima di sostituire la batteria, il dispositivo ha raggiunto un punteggio single core di 1466 e un punteggio multi core di 2512. Risultati ben al di sotto della media rispettiva di 2330 e 3984 punti. Dopo la sostituzione della batteria, Geekbench ha riportato un punteggio single core di 2526 e un punteggio multi core di 4456.
Per fare un esempio il chip A9 di iPhone 6s viene depotenziato ai livelli di un chip A8 della generazione precedente. Incredibile visto che la batteria aveva un livello di usura di appena il 20%. Di questa modalità che limita le prestazioni, rendendo di fatto gli iPhone più lenti da un momento all’altro, Apple non he mai parlato ma secondo gli utenti interesserebbe tutti i dispositivi: iPhone 7 compreso.
Una modalità che gli ingegneri di Cupertino potrebbero aver messo a punto già un anno fa. Ricordate il programma di sostituzione delle batterie che Apple ha approvato per i possessori di iPhone 6s che segnalavano arresti improvvisi? A quel tempo si parlò di un problema di produzione. La società ha poi rilasciato tre mesi dopo iOS 10.2.1 che misteriosamente ha risolto questi arresti improvvisi per la quasi totalità dei casi.
Come? Grazie ad un under clock della CPU che analizzando lo stato della batteria dimezza le prestazioni. Una soluzione potenzialmente valida solo se gli utenti vengono adeguatamente avvisati. Si tratta pur sempre di un calo delle prestazioni che non tutti potrebbero volere. Meglio, infatti, se questa modalità la si potesse gestire dalle impostazioni.