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Il dispositivo si può tranquillamente descrivere come il tentativo di fondere il design di uno smartwatch con le funzionalità di un braccialetto da fitness. Anche se si è dimostrato un ottimo prodotto ormai i tempi, e la tecnologia, sono maturi per la creazione di un nuovo modello. Certo si sa ancora poco, ma ci sono già rumors in merito.
Come nel caso del Blaze il dispositivo più che uno smartwatch puro sarà una fusione tra quest’ultimo e un braccialetto. La componente da accessorio intelligente sarà più preponderante rispetto a prima per via di diversi fattori. Uno è sicuramente il fatto che la compagnia si sente più matura a competere anche in questo fascia di mercato dopo il rilascio di Ionic mentre l’altro motivo risiede nella popolarità che i dispositivi indossabili stanno avendo in questo periodo.
Il rapporto di una compagnia ha suggerito come il design del nuovo modello sarà più elegante del primo e che il display sarà a colori, e ci mancherebbe aggiungerei. Molte delle funzionalità originali ritorneranno, ma ci saranno anche delle novità come un GPS e nuove caratteristiche basate sul fitness. Il costo dovrebbe aggirarsi tra i 170 e i 200 euro.
Per la data di rilascio si sa solo che sarà nel 2018, un informazione fin troppa vaga, ma almeno è qualcosa. Questo è dovuto soprattutto al fatto che Fitbit non ha un programma di rilascio dei prodotti stabilito come può esserlo quello di Apple o Samsung. La compagnia rilascia i suoi dispositivi quando crede che serva un aggiornamento tecnologico.
Si sa ancora poco e quello che preoccupa di più è quello che, appunto, non si sa. Sarebbe bello vedere un display più reattivo e che sia anche più largo e con dei bordi meno spessi rispetto al Blaze. Inoltre, un’altra cosa che mancava sul primo, ma che si spera di vedere in futuro è un supporto adeguato per le terze parti.