A Salerno è stata sgominata una vera e propria rete di truffatori con un unico obiettivo, acquistare smartphone scontati dai principali operatori telefonici, per poi rivenderli a basso prezzo.
La meccanica della rete era chiara: alcuni utenti registravano false partite IVA, in modo da sottoscrivere i contratti business con gli operatori telefonici. Così facendo potevano ricevere il dispositivo ad un prezzo decisamente inferiore rispetto ad un consumer. Il passo successivo consisteva nella rivendita sui mercatini online a metà prezzo.
Parliamo al passato perchè la Guardia di Finanza, nei quartieri di Mariconda, Pastena e Santa Margherita di Salerno, ha sgominato una vera e propria banda in grado di registrare decine e decine di partite IVA in pochissimo tempo. Alcuni residenti si sono trovati intestatari di finte società, che ovviamente non pensavano nemmeno di possedere. Nel gruppo sono inclusi disoccupati, giovani, anziani in pensioni, ma anche parenti. Fortunatamente gli agenti sono riusciti a sgominarla e risolvere una situazione che rischiava di diventare più intricata del previsto.
Il problema non riguarda tanto queste persone, ma risiede più a monte. Al giorno d’oggi è davvero facilissimo sottoscrivere un contratto business, non sono richieste particolari garanzie, anzi, nemmeno una carta di credito per l’acquisto. Chiunque potrebbe registrare una partita IVA ed acquistare smartphone a basso prezzo. Quando verrà regolamentata?