Non è la prima volta che si sente di truffe che girano sul popolare social network di Zuckerberg, che non è poi cosí intoccabile quando si tratta di malintenzionati: profili fake di ragazze bellissime, finte associazioni caritatevoli, false lotterie, false eredità, falsi prestiti e sono solo alcuni esempi di vere e proprie truffe che hanno preso piede e sono riuscite a estorcere denaro a parecchi utenti.
“Se non abbiamo richiesto di reimpostare la password dell’account diffidiamo da questi messaggi” è cosí che scrive sulla propria pagina Facebook il Commissariato di PS online Italia, per mettere in guardia gli utenti. La pagina della polizia postale online è attiva da ottobre 2013 e intende fornire un prezioso servizio ai cittadini rendendo le richieste ancora piu’ immediate. È una preziosa risorsa a disposizione degli utenti che vogliono richiedere informazioni o restare aggiornati, per quanto riguarda le denunce invece è bene farlo di persona, perché tramite la pagina online non è possibile farlo, chiaramente.
Lo scopo dei truffatori è quelli di farci cliccare su un link e con questa azione esporci a un furto di alcuni tra i nostri dati personali più privati. Ad esempio i dati della carta di credito che a volte sono inseriti nelle impostazioni e solitamente sono visibili solo a noi, possono facilmente finire nelle mani di questi truffatori.
La cosa da fare nel caso troviate sul vostro cellulare un messaggio WhatsApp di questo tipo è assolutamente ignorarlo e non cliccare per nessun motivo sul link che vi viene inviato, anzi il consiglio che viene diffuso è quello di cancellarlo proprio dal dispositivo. Se a qualcuno è successo di cliccare sul link è bene che si affretti a cambiare il prima possibile la propria password di Facebook, per evitare il furto di dati sensibili.
Proteggersi da tutto questo non è semplice, ma, quando si naviga in internet, bisogna sempre pensarci due volte, bisogna sempre controllare le fonti, l’affidabilità dei siti o dei link ai quali accediamo o la reale identità di persone che ci contattano online, per quanto possibile. È importante informare anche i più piccoli che utilizzano gli smartphone, ma anche i meno esperti, che non sanno quanto può essere fragile la protezione che sta tra gli utilizzatori di internet e i malintenzionati che attraverso questo strumento vogliono frodarci.
In ogni caso, bisogna fare sempre attenzione a quando ci vengono proposti link di cui non conosciamo la provenienza o del quale non abbiamo richiesto l’invio. I nostri dispositivi sono sempre più esposti e, purtroppo, la truffa è sempre dietro l’angolo!