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Android Oreo: altro risultato pietoso, è installato solo sullo 0.5 degli smartphone

Ci sono miliardi di telefoni e tablet Android in commercio, ma solo un numero incredibilmente piccolo tra loro monta l’ultima versione Android di Google, Oreo. Google ha rilasciato i numeri aggiornati della distribuzione delle piattaforme, che mostrano come solo lo 0,5% dei dispositivi Android possiedono Oreo e che l’ultimo build 8.1 non ha nemmeno raggiunto lo 0,1%. Allo stato attuale, Android 7.0 e 7.1 (Nougat) hanno unaquota combinata del 23,3%, ma Marshmallow è ancora il più utilizzato tra tutti i dispositivi Android con una quota di mercato del 29,7%. Questa versione di Android è stata lanciata più di due anni fa, quindi molti di questi dispositivi non ricevono più aggiornamenti sulla sicurezza. Lollipop, uscito l’anno precedente, è ancora molto più attuale di Nougat con il 26,3% dei dispositivi attivi.

Android si conferma un sistema operativo molto frammentato

 

Il resto dei telefoni e tablet Android monta versioni precedenti come KitKat e Gingerbread. Sì, ci sono ancora lo 0,4% di dispositivi, meno di Oreo, che girano su Gingerbread. Questa versione di Android è stata lanciata più di sette anni fa sul Nexus S. Si tratta di un sistema operativo molto lento rispetto agli standard odierni, quindi sarà utilizzato su qualche tablet o device moddato in qualche angolo remoto del mondo. La timeline degli aggiornamenti di Android è dovuta al modo in cui viene distribuita sui dispositivi. Google realizza il sistema operativo e rilascia il codice open source. I produttori dei vari dispositivi lo prendono, lo ottimizzano per il loro hardware, con l’aiuto dei fornitori come Qualcomm e MediaTek e lo rilasciano agli smartphone

. Il produttore è il responsabile della diffusione degli aggiornamenti e, a volte, non esiste un motivo commerciale convincente per rilasciarli in modo rapido. Se si acquista un telefono di fascia bassa, il produttore ha pochi incentivi a spendere risorse per rilasciare nuovi aggiornamenti.

Tuttavia non tutte sono notizie cattive. L’ascesa di Nougat lo scorso anno è stata in realtà più lenta di Oreo nel corso dell’anno. Quindi, dovremmo vedere risultati migliori in quanto i top di gamma del 2018 arriveranno in pochi mesi. In futuro, tutti i telefoni che verranno lanciati con Oreo avranno il supporto a Project Treble. Si tratta di una versione modulare della piattaforma Android che separa il codice del fornitore, tra cui i driver hardware dalle fonti rivolte agli utenti. Questa modifica dovrebbe rendere gli aggiornamenti più rapidi poiché gli OEM (Original equipment manufacturer) non dovranno attendere gli aggiornamenti driver di Qualcomm degli altri sviluppatori.

 

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Pubblicato da
Raffaele Casola
Tags: android oreo