I problemi affondano le radici nel passato, da diversi anni sul Play Store esistono una serie di client di terze parti non originali, utilizzati da milioni di utenti per accedere a WhatsApp. Sia chiaro, il consumatore non sta commettendo alcun illecito, tuttavia l’azienda non apprezza la scelta dello stesso di sfruttare un software non originale per inviare e ricevere messaggi.
Questo è stato il primo motivo per cui, sia due anni fa, che oggi, milioni di utenti si sono trovati con l’account chiuso ed inutilizzabile
.Nel corso degli anni, l’azienda ha rilasciato ulteriori aggiornamenti, con funzioni sempre più interessanti. In alcune occasioni, tuttavia, WhatsApp è risultato essere troppo limitato, per questo motivo gli utenti hanno cercato scorciatoie per raggiungere più rapidamente le nuove funzioni.
Come è accaduto due anni fa, anche in questo caso l’azienda non ha apprezzato e milioni di account sono stati chiusi e bannati.
Nel caso vi trovaste in una simile situazione, avete tre alternative: chiedere a WhatsApp la riattivazione dell’account, cambiare app di messaggistica o cambiare numero di telefono. A voi la scelta, ma fate sempre molta attenzione quando e come lo utilizzate.