WhatsApp è l’app più usata dagli utenti in tutto il mondo e ovviamente risulta ormai indispensabile per tutti vista la sua utilità. Basti infatti pensare che i tanto cari SMS che rivoluzionarono il mondo mobile sono praticamente stati mandati in pensione.
Tantissime le funzioni che questa magnifica app offre con tutti i suoi aggiornamenti periodici, così come moltissimi sono gli utenti che la utilizzano. Una piaga però fatica ad essere debellata da WhatsApp e si tratta proprio di quella delle truffe.
Molti utenti infatti continuano a caderci e non potrebbe essere altrimenti vista la perfetta architettura dei messaggi truffa che arrivano di continuo.
Nelle ultime settimane ne abbiamo visti davvero molti e soprattutto estremamente simili tra loro. Si tratta dei soliti messaggi truffa
che arrivano mediante le ormai conosciute catene di Sant’Antonio.Questi spesso mettono nel mirino il credito degli utenti, trafugando anche dati personali che sono ovviamente di primaria importanza. Il messaggio in questione andrebbe a focalizzarsi sugli utenti TIM, Wind Tre e Vodafone.
Il testo parlerebbe di un metodo per avere un rimborso proveniente dall’imminente ritorno alla fatturazione ogni 30 giorni. Alla fine del messaggio c’è un link che porta ad un form da compilare con dati personali e numero di carta di credito per ricevere il bonifico.
Tutto molto bello se non fosse che alcuni utenti hanno visto le loro carte di credito azzerarsi completamente. Il nostro consiglio continua ad essere sempre lo stesso: non fidatevi di tali messaggi dato che rimborsi, bonus, offerte e roba varia non circolano su WhatsApp.