La versione Chrome OS 63 di Google è disponibile su alcuni Chromebook, già a partire dal 14 dicembre. A differenza di ciò che accade normalmente con un aggiornamento, non è detto che questo abbia un changelog per Chrome OS specifico. Il blog ufficiale di Chrome Release evidenzia solo le modifiche apportate al browser Chrome stesso.
Secondo una discussione pubblicata su Google Plus, l’aggiornamento è incluso per il Chromebook HP 14, il Chromebook Toshiba 2 e il modello Chromebook Pixel di Google del 2013. Questo aggiornamento verrà probabilmente trasmesso anche ad altri Chromebook nei prossimi giorni, a seconda del produttore del dispositivo.
Chrome OS 63 dunque rilasciato ma tanti dubbi sull’effettiva disponibilità e assenza di errori.
Le modifiche al sistema operativo di Chrome dovrebbero seguire le implementazioni elencate tramite Google Git. Tuttavia, non sono state fornite informazioni su quali nuove funzionalità potrebbero essere nello specifico per i Chromebook. Sfortunatamente, ciò significa che al momento tutto ciò che può essere verificato con l’aggiornamento è che probabilmente incorpora correzioni di bug e ottimizzazioni, oltre ai consueti aggiornamenti di sicurezza.
In particolar modo, l’aggiornamento per desktop comporta 2 correzioni, incluso un bug con severità elevata elencato come “CVE-2017-15429: UXSS in V8”. La società offre una ricompensa, per chi trova le vulnerabilità, di 7.500 dollari.
Si vocifera che l’aggiornamento a Chrome includa anche correzioni ai problemi rilevati da “audit interni, fuzzing e altro”. Si ribadisce, però, che essi non sono contrassegnati come specifici per Chrome OS. Pertanto, tali correzioni non faranno necessariamente parte dell’aggiornamento.
È strano che Google fornisca un aggiornamento senza un log delle modifiche e che successivamente abbatta il blog di rilascio associato. In realtà, con ogni probabilità, le stranezze sono il risultato di un errore che è stato in qualche modo creato da qualche parte nel processo di rilascio dell’aggiornamento. Quindi c’è una ragionevole possibilità che ci saranno correzioni.
Nel frattempo, Google ha anche riferito che sta lavorando alla prossima versione del sistema operativo, ovvero Chrome OS 64. L’iterazione è già iniziata per alcuni utenti sul canale beta del sistema operativo e secondo quanto riferito sta fornendo una migliore sicurezza relativa ai reindirizzamenti, tra le altre cose. Riguardo le misure di sicurezza, vi segnaliamo un approfondimento cliccando qui.