Quando Microsoft ha presentato Windows 10 ha voluto mostrare in tutti i modi l’efficienza del nuovo sistema operativo per quanto concerne la sicurezza dei dati di ogni utente. In passato, infatti, i software della casa californiana avevano concesso molta permeabilità a malintenzionati di varia specie.
La notizia che arriva in queste ore non può far dormire sonni tranquilli a chi ha creduto alla promessa di Microsoft. Tavis Ormandy, ricercatore di Google ed esperto in politiche di sicurezza, ha rilevato in Windows 10 una falla estremamente dannosa che consente agli hacker di ottenere le password private di migliaia di utenti.
La falla non è presente in modo diretto nel sistema operativo, ma bensì in un’app terza, Keeper, installata spesso di default su molti computer fissi e pc.
Keeper altro non è che un semplice password manager molto popolare. Come riferito, il suo utilizzo è davvero comune tanto che il software è reperibile su dispositivi già al momento della loro nascita.
La falla di Windows 10, attraverso Keeper, consente ai pirati del web di entrare in possesso di numerose password (mail, social network ed anche coordinate bancarie). Gli utenti si trovano quindi spiazzati e vengono colti di sorpresa senza poter effettuare alcuna contromossa.
Microsoft ha già messo mano a questo problema ed ora, tramite un aggiornamento, pare che tutto si sia risolto. Invitiamo però a fare molta attenzione. Tutti coloro che utilizzano un sistema Windows devono essere sempre all’erta, soprattutto verso app che chiedono autorizzazioni o accesso ai dati privati.