Il rapporto di SplashData del 2017 ha segnalato che, per l’ennesimo anno, le password più usate sono sempre quelle e, sopratutto, sono banali, facili da hackerare e prevedibili. Le password raccolte sono quelle trapelate online. Gli utenti non hanno fornito volontariamente le proprie credenziali a fini statistici.
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Detto questo, siamo rimasti sorpresi di vedere ancora una volta in cima 123456 come password più usata. Non che quelle che seguono siano meno prevedibili: password, 12345678, qwerty, 12345, 123456789. Un problema annoso, quello di salvaguardare il proprio account con una chiave che sia il più possibile complessa.
Per complessa intendiamo una stringa che contenga numeri, lettere e simboli. Può bastare qualcosa di semplice, come “T3cN0An5r01D” per avere una credenziale più efficace rispetto alla media. Un altro dato preoccupante è che molte di queste password siano di 6 caratteri o meno, il che non significa soltanto che gli utenti non hanno alcuna preoccupazione in tema di sicurezza ma che anche molti siti non se ne curano.
Bisognerebbe impedire a monte di scegliere credenziali così deboli. Gli stessi esperti di SplashData consigliano ad esempio di non utilizzare dati personali come il proprio anno di nascita, lo sport preferito oppure il nome di battesimo del figlio o del partner. Insomma, la sicurezza informatica non è mai troppa.
ECCO LE 25 PASSWORD CHE NON DOVRETE MAI USARE SU INTERNET
- 123456
- password
- 12345678
- qwerty
- 12345
- 123456789
- letmein
- 1234567
- football
- iloveyou
- admin
- welcome
- monkey
- login
- abc123
- starwars
- 123123
- dragon
- passw0rd
- master
- hello
- freedom
- whatever
- qazwsx
- trustno1