Apple rallenta intenzionalmente gli iPhone man mano che invecchiano. Una pratica, che per quanto brutta, è comune al giorno d’oggi. Certo, Apple per difendersi da queste accuse, riesce ad usare qualche valida scusa, ma il fatto rimane.
Un problema di batteria
A quanto pare il legittimo motivo dietro a questi rallentamenti è dovuto alla batteria. Si tratta di una mossa per mitigare i problemi associati alla ridotta durata della batteria che invecchiando peggiora ancora di più. Le moderne batteria degli smartphone usa una tecnologia a ioni di litio. Quest’ultimi si degradano col tempo e con l’uso, finendo per riuscire ad immagazzinare sempre di meno energia.
Limitando la velocità di un telefono si cerca di non rendere troppo problematica questa situazione e impedisce arresti casuali che se no potrebbero essere frequenti. Inoltre rallentano il processore per evitare che raggiunga picchi di lavoro troppo alti.
Se questo piano di Apple potrebbe essere considerato un aiuto a chi possiede un dispositivo vecchio dall’altro va considerato cosa ci hanno venduto. Un dispositivo pagato più di 800/1000 euro che dopo un anno di vita non è più in grado di funzionare al massimo. Inaccettabile, anche perché guardando meglio ci sono altri aspetti da prendere in considerazione.
Apple ci vende consapevolmente un prodotto che dopo poco, considerato il valore, ne ha perso molto di quello effettivo. Non avverte i consumatori di questo problema e non rende facile la sostituzione della batteria. Perché si, sostituendola le prestazioni tornano alla normalità.
Si tratta di operazione dal costo di circa 100 euro, che tra l’altro ci lascerà senza telefono per un po’, ma che non viene quasi mai pubblicizzata dalla compagnia madre. Al massimo ci suggeriscono di cambiare direttamente smartphone, non batteria.
Certo, come già detto questo non è un problema solo di Apple, anche se le batterie che usa accentuano il problema. I dispositivi dell’anno prossimo arriveranno con una batteria più grande. Aspettiamo e vediamo come si comporteranno con le ingiurie del tempo dei nuovi modelli.