L’aggiornamento coinvolto è quello del browser Internet di Chrome 63, da non confondere con il recente aggiornamento Chrome OS 63. Gli errori di pagamento rilevati hanno coinvolto le carte di credito. Tuttavia, per fortuna Google ha affrontato il problema con un aggiornamento software rilasciato il 18 dicembre.
Tra l’altro, è stato scoperto che il problema con i pagamenti non si presentava solo effettuando pagamenti tramite il browser di Chrome, ma anche utilizzando le applicazioni mobile fornite nei centri commerciali. Anche alcune piattaforme esterne hanno subito gli effetti di questo bug, tra cui Payco.
Non ci è voluto molto tempo per gli utenti di smartphone per indirizzare i propri reclami ai proprietari dei negozi. Quest’ultimi a loro volta non erano in grado di risolvere il problema e invece consigliavano ai clienti di cancellare semplicemente l’ultima versione del browser di Chrome. Non è chiaro se quest’alternativa si sia rivelata utile, ma a prescindere Google ha risolto il problema una volta per tutte.
L’aggiornamento a Chrome 63 introduce l’opzione di modificare il modo in cui viene visualizzata la barra principale. Inoltre, sono stati cambiati i vari elementi dell’interfaccia utente relativi alle notifiche di autorizzazione. Il browser ha anche acquisito una nuova funzione che consente ai siti web di rilevare le capacità RAM di un dispositivo mobile. In questo modo si offre ai webmaster la possibilità di creare versioni meno impegnative dei propri siti web per i visitatori con dispositivi precedenti o di fascia bassa.