Il motivo per cui questo tipo di truffa è oggetto di sbandamenti da parte di molti utenti è semplice: in un periodo della sua vita, WhatsApp fu a pagamento per davvero, attraverso un abbonamento annuale o pluriennale di pochi centesimi.
Lo svilupparsi della tecnologia e delle numerose e sempre nascenti applicazioni di messaggistica, però, spinse l’azienda dopo questo breve periodo di tornare ufficialmente alla versione esclusivamente gratuita di WhatsApp. E così sarà per sempre.
Gli utenti che però cascano nella truffa del pagamento sono però ancora molti.Questa volta, il messaggio di truffa viene recapitato via mail. Si legge, infatti, sulla casella di posta elettronica dell’interessato, che “l’Account di WhatsApp messenger è scaduto!”; da qui si viene ricollegati ad un link che porta alla scelta del metodo di pagamento per pagare la somma di 99 centesimi ed essere certi di poter usufruire della applicazione per un anno.
Il messaggio, però, deve destare assolutamente dei sospetti. Infatti, le condizioni di pagamento sono molto rigide: è necessario versare il denaro entro 24 ore
dal momento del recapito della mail perché altrimenti – minacciano – potrebbero perdersi i media, link, messaggi importanti e gli altri dati condivisi durante l’utilizzo dell’applicazione.Si tratta di una vera e propria forma di minaccia che spaventa gli utenti più ingenui i quali si affrettano a versare il pagamento.
Ovviamente, l’azienda WhatsApp non perde occasione per smentire tutte le false notizie riguardanti il proprio nome e rassicura gli utenti che la applicazione non ha intenzione di tornare a pagamento e nel remoto caso in cui lo diventasse, si tratterebbe di farlo attraverso un metodo di pagamento sicuro mediante l’applicazione ufficiale o mediante gli Store.
Questa volta la notizia della truffa è stata diffusa via Facebook, ed è proprio internet il mezzo più efficace attraverso cui accertarsi dell’esistenza di notizie vere o false riguardo i pagamenti delle svariate applicazioni.