È stato chiamato Compro Euro per il gioco di parole con i vari negozi compro Oro, in quanto il Bitcoin è stato sempre soprannominato l’oro digitale, in quanto come il vero oro, sono una risorsa limitata, nel senso che per come è stato architettato il sistema dal fondatore, questi non potranno superare le 21 milioni di unità. Compro Euro offre servizi accessori ai propri clienti, in particolare ad ogni cliente viene data una carta dove sono riposte le credenziali di accesso al proprio conto dei Bitcoin, la quale è ricaricabile e permette anche di ritirare o versare denaro in Euro, online o attraverso gli ATM che in Italia si stima siano 14.
La cosa più importante per ogni cliente è comunque non perdere le credenziali di accesso, perché nel caso dovesse succedere, inevitabilmente si perdono i soldi, perché i Bitcoin sono titoli al portatore
.I Bitcoin sono nati nel 2009 grazie ad un inventore anonimo che però si è firmato con lo pseudonimo Satoshi Nakamoto, si tratta di una moneta digitale con la quale però si possono comprare oggetti reali. Grazie al fatto che non esiste, questa moneta non è controllata da banche o qualsiasi altra istituzione.
A causa di questo i Bitcoin hanno un valore reale molto oscillante, ma il loro valore virtuale si muove in solco molto simile a quello delle monete reali. Tutte le transazioni relative a questa moneta e la coniazione della stessa avvengono attraverso il protocollo peer-to-peer. Chiunque può coniarla, ma vi è un tetto massimo dei Bitcoin che possono essere creati. Negli ultimi tempi abbiamo assistito ad una continua ascesa di questa moneta che è passata da un valore di 400 euro relativo a 8 mesi fa, ad un valore di 16.000 euro per poi ricalare in questi giorni come abbiamo visto nel nostro articolo.
C’è chi addirittura pensa che questa monete potrebbe addirittura supplire alla necessità di una moneta unica in Europa nel possibile caso di un collasso del sistema euro.