Tim, all’indomani dell’approvazione del nuovo Decreto Fiscale, con l’obbligo agli operatori telefonici di tornare alla fatturazione mensile, ha deciso di aumentare le tariffe di tutti gli utenti.
Come ormai tutti voi saprete, nel corso del 2017 si è molto discusso delle famose bollette ogni 28 giorni. Una simile fatturazione ha portato alle aziende guadagni extra di oltre 1 miliardo di dollari. Qualche settimana fa è arrivato l’alt del Governo Italiano, con una nuova legge che impone l’obbligo di tornare alla fatturazione mensile entro aprile 2018.
Tim aumenta le tariffe
Nonostante tutte le notizie positive, a quanto risulta a Federconsumatori, l’azienda non vuole rinunciare ai guadagni extra. Per questo motivo ha iniziato ad inviare SMS ai propri clienti in cui prospetta un aumento dell’8,6% rispetto ai prezzi precedenti.
“E’ il classico caso di modifica unilaterale del contratto”, scrive l’Associazione, “come accaduto nel caso del passaggio da tariffazione mensile a ogni 28 giorni. La speranza è che non si verifichi l’effetto trascinamento, vedremo come si comporteranno le altre aziende”.
Nel frattempo si ricorda che, nel caso riceviate un messaggio in cui venite avvertiti dell’aumento di prezzo della tariffa, potete recedere dal contratto entro 30 giorni dalla ricezione dell’SMS (senza pagare penali).
A questo punto aderite, se non soddisfatti, ad una delle numerose offerte operator attack con tanti Giga, Minuti e SMS a basso prezzo.