Che il Samsung Galaxy Note 8 abbia fatto presto dimenticare l’insuccesso del Note 7 è innegabile. Grazie al proprio hadrware da vero top di gamma e il software ottimizzato, ha subito raccolto i plausi di pubblico e critica. Il display AMOLED “Infinity” unito alla batteria dalla lunga durata e tutte le feature classiche come il pennino, non hanno fatto che sottolineare il successo dell’azienda Coreana.
Il Note 8 quindi è stato considerato uno dei migliori smartphone presenti sul mercato in questo momento. Il titolo però è conteso da device altrettanto interessanti come iPhone X di Apple, il Pixel 2 di Google e il Mate 10 Pro di Huawei.
Si tratta di smartphone indubbiamente preformanti che rappresentano il top di gamma per le rispettive aziende. Per questo motivo, la sfida tra campioni non può che giocarsi sui dettagli. Tra questi, uno assolutamente importante è la stabilizzazione ottica della fotocamera.
Evan Rodgers del sito Engadget, ha postato un tweet a riguardo che sottolinea le enormi differenze tra i quattro smartphone. Le immagini riprendono lo stesso soggetto nelle stesse condizioni, una metropolitana, un luogo soggetto a molte vibrazioni. Le fotocamere in azione hanno restituito risultati profondamente diversi.
iPhone X, Mate 10 Pro e Pixel 2 hanno registrato quello che possiamo definire un terremoto. Il Note 8 invece ha, di fatto, vinto questa sfida. Si tratta di un vantaggio imbarazzante nel comparto fotografico che evidenzia la cura di Samsung verso i propri dispositivi di fascia alta.
so one thing I couldn't make space for in my camera piece is this little comparison here. The note 8 eats some kinds of vibrations for lunch pic.twitter.com/dhPt22aiOq
— evan rodgers ?️? (@evanrodgers) December 21, 2017