Era successo, nel novembre del 2016, che diversi lotti di iPhone 6, 6S, 6 Plus e 6S Plus si spegnessero all’improvviso, nonostante il display segnalasse la presenza di carica residua nella batteria. Per questo motivo, era intervenuto l’aggiornamento 10.2.1 di iOS: esso, infatti, era riuscito a risolvere, secondo le statistiche di Apple, circa l’80% dei bug di questi dispositivi, intervenendo quindi con un ripristino delle funzioni su larga scala. Di contro, il nuovo aggiornamento avrebbe abbassato notevolmente le prestazioni degli iPhone.
Sul sito “Reddit”, uno degli utenti ha notato che il proprio iPhone 6S risultava essere più lento, in seguito all’aggiornamento 10.2.1, rispetto al medesimo telefono posseduto dal fratello, appena comprato. E sono stati proprio i programmi di benchmark (che, spieghiamo per i profani, servono a studiare per bene le prestazioni di un dispositivo), in particolare “Geekbench”, a dargli ragione: essa ha registrato un punteggio di 839/1377, rispetto a 1471/2476 che è quello cardine riportato sull’applicazione.
Le ipotesi che sono state formulate per spiegare il perché di questo rallentamento in seguito all’aggiornamento 10.2.1 non hanno tardato ad arrivare. In particolare, si è reso evidente che, sostituendo completamente la batteria dei telefoni colpiti, questi tornavano ad avere delle prestazioni ottime. Ciò ha portato a pensare, quindi, che il motivo fosse insito nel clock
dei processori: esso, a quanto pare, sarebbe stato “modificato” dall’aggiornamento e settato su consumi energetici più bassi, in modo tale da contrastare il problema che insorgeva con la durata della batteria. Questa impostazione dovrebbe essere stata applicata proprio per fare in modo che dispositivi così potenti come i prodotti iPhone possano riuscire a tenere una carica adeguata per una giornata intera. Infatti, quello tra autonomia e velocità (e quindi prestazioni) è sempre l’equilibrio più delicato da riuscire a trovare.Questo teoria della importante interazione tra batteria, prestazioni e aggiornamenti è stata ampiamente condiviso da Johne Poole, fondatore della piattaforma di benchmark “Geekbench”, che è convinto che la responsabilità sia tutta dell’aggiornamento 10.2.1. e che, addirittura, si sia creata una condizione simile con gli iPhone 7 che sono stati aggiornati alla versione 11.2 di iOS. Proprio a sostegno della teoria, Poole ha pubblicato diversi grafici di andamento dei punteggi dei vari iPhone 7 su Geekbench. Anche i MacBook sembrano essere interessati dal medesimo problema. Basterebbe, comunque, cambiare la batteria per potere ottenere nuovamente il funzionamento originale.
L’azienda di Cupertino non si è ancora pronunciata in maniera chiara sull’accaduto, per cui questa convinzione di Johne Poole, e di tanti altri come lui, resta solo una teoria. Non resta che aspettare una conferma ufficiale da parte dell’azienda e vedere se avrà qualche consiglio da dare ai propri clienti.