Diversi dispositivi Android, da qualche tempo, hanno iniziato ad utilizzare l’ultima versione del sistema operativo, ossia “Android Oreo 8.0”. Prima che venisse presentato ufficialmente nell’agosto del 2017, si era cercato in maniera compulsiva di ottenere il maggior numero di informazioni possibili sull’update.
È il turno, adesso, del suo successore, nello stare sulle bocche degli appassionati di tecnologia. La versione sarà la 9.0, quindi immaginiamo che parte del suo nome, perlomeno, sarà “Android 9.0”. Secondo diverse indiscrezioni, però, vi sarà anche la lettera “P” che lascia presagire una denominazione probabilmente a sfondo “dolciario”, come era già avvenuto per “Oreo”, che aveva preso il nome dei biscotti omonimi famosissimi a livello internazionale, ma anche per “Kit-Kat”, “Gingerbread”, “Marshmallow” e “Nougat”.
La lettera “P” incriminata è stata portata alla mercé di tutti dalla redazione XDA, che tramite l’analisi del codice AOSP, ha individuato la dicitura “Platform version = P”.
Il gioco di ipotesi per capire quale sarà il prossimo nome del robot verde mascotte di Android ha preso origine da Twitter. Qui, lo youtuber “MKBHDM” (pseudonimo di Marques Brownlee), ha twittato il 22 dicembre un messaggio al vicepresidente Google Hiroshi Lockheimer. Il contenuto di tale messaggio era un breve testo in inglese, che recitava “Android P=Peppermint, adesso lo chiamerò così”, a cui era allegata una immagine del famoso robottino Android in colori diversi dal solito verde che siamo abituati a vedere: esso era dipinto a strie rosse e bianche.
Il motivo di tale immagine lo si comprende facilmente dal testo. Il nome ironicamente affibbiato da Marques alla nuove versione di Android, per completare la lettera “P”, è quello di “Peppermint”, che in inglese sta a significare “Menta piperita”. Essa un è dolcetto molto in voga negli USA che presenta, appunto, tale aroma.
In risposta alla provocazione di Marques, Hiroshi Lockheimer ha inviato un tweet scrivendo “Idea intrigante. Comunque, mi sto domandando più volte, e ovviamente so che questa è un’idea folle: e se ci fossero dei “Pocky” all’aroma di menta piperita?”
Per spiegare la risposta divertita di Lockheimer, che attribuirebbe alla lettera “P” la parola “Pocky”, basta sapere che essa indica dei dolcetti di origine giapponese, molto consumati negli USA, di solito ricoperti di cioccolato, che sono identici nella loro forma e sapore a quelli conosciuti in Italia con il nome di “Mikado”. Una particolarità risiede nel fatto che i Pocky sono prodotti e messi in commercio dall’azienda che produce anche gli Oreo, gli altri dolcetti a cui Android ha dedicato il suo nome.
Di certo, questo scambio di battute ironiche ha stuzzicato la curiosità degli utenti. La nuova versione di Android pare comunque che non verrà rilasciata prima del luglio del prossimo anno. Sappiamo di certo, però, che prima di quella data le indiscrezioni che verranno a galla circa il nome e le caratteristiche di Android 9.0 saranno numerosissime, e si avvicineranno, sempre di più, alla verità.