Sembra quasi che i problemi legati alla durata della batteria peggiorano al posto di migliorare con i nuovi smartphone. Nonostante aumentino la capienza di quest’ultime la durata aumenta di poco, se effettivamente lo fa. L’unico cambiamento che sta avvenendo in merito è la velocità con cui si caricano.
Sempre più funzioni e applicazioni drenano l’energia dalle barrette di litio che alimentano il nostro dispositivo. Di modi per ridurre questo problema su Android ce ne sono, ma eccone un altro.
Ripulire la cache delle applicazioni
Svuotare la cache delle applicazioni che potrebbero comportarsi in modo anomalo impedisce un sensibile consumo di corrente. Per farlo basta andare nelle impostazioni delle applicazioni, individuare l’app che sta saturando il dispositivo, toccare “Memoria” quindi premere su Cancella Cache.
Ovviamente questo sistema funziona qualora conoscessimo l’applicazione in questione, ma se proprio non lo sappiamo possiamo fare tabula rasa. Come suggeriscono le parole che ho usato questo metodo cancella tutte le cache delle applicazioni, ma il risultato è garantito.
Il procedimento è pressoché uguale a tutti i dispositivi Android, variano di poco a volte i nomi delle varie parti. Bisogna andare su impostazioni, poi su spazio di archiviazione, in seguito premere sulla sezione della memoria del nostro smartphone. Li dovremmo trovare un elenco nel quale dovremmo trovare “Dati memorizzati della cache“. Premiamo e quando ci uscirà una finestra premiamo “Ok“. Infine riavviamo il dispositivo.
Nel caso estremo non funzionasse potreste provare a cancellare direttamente la cache del dispositivo.
Purtroppo finché la tecnologia delle batterie non progredisce bisogna arrangiarsi con metodi come questo e usufruendo di caricabatterie esterni. Il nostro comportamento influisce molto quindi cercate sempre di agire di conseguenza a quanta batteria vi servirà nel corso delle giornata.