Sony ha provato a tutti i costi a tenere al sicuro la sua PS4 dai confini della pirateria. Una missione quasi impossibile visto l’interesse della community di utilizzatori verso una delle console più apprezzate. E oggi, dopo quattro anni e le prime indiscrezioni su una possibile PS5, arriva la notizia che Sony non avrebbe mai voluto sentire.
Uno sviluppatore ha reso pubblico un exploit che consentirebbe il jailbreak, e quindi la modifica, di PS4 con il firmware 4.05. Il kernel exploit è stato pubblicato su github dall’utente SpecterDev e nonostante venga specificato che non è stato realizzato per eludere i sistemi di sicurezza della console, permette di avviare e utilizzare homebrew.
Si tratta di software personalizzati che possono comprendere applicazioni sviluppate ad hoc per l’hardware della PS4 ma soprattutto giochi. L’exploit, nome in codice namedobj, è stato classificato come perfettamente funzionante oltre che stabile al 95%. Un ottimo risultato pubblicato in rete con tutti i dettagli tecnici per consentire agli sviluppatori interessati di realizzare un vero e proprio tool che permetta il jailbreak di PS4.
Analizzando l’SDK che presto verrà elaborato dal primo hacker di turno, apprendiamo che questa modifica elude il sistema di sicurezza obbligando la console ad eseguire qualunque codice arrivi tramite payload alla porta 9020. Un problema serio per Sony che se da un lato può vantare buona parte delle sue console aggiornate ai firmware più recenti, dall’altro deve prendere un provvedimento per ostacolare questo exploit e futuri sviluppi.