Nasce ufficialmente il 31 dicembre 2016 la nuova azienda Wind Tre, guidata da Jeffrey Hedberg, che opererà nei prossimi anni con l’obiettivo di incrementare il panorama italiano delle telecomunicazioni; questo processo di modernizzazione renderà i servizi più veloci e contribuirà a digitalizzare il Paese. Ad oggi, il nuovo colosso conta circa 7 miliardi di euro investiti nelle future infrastrutture, 34 milioni di clienti tra telefonia mobile e fissa, e vanta un margine operativo lordo di 2,18 miliardi (dati pubblici consultabili sul sito della società).
Intanto la nuova rete unica ha completato con successo i lavori di unificazione dei due network nella città di Trieste, prima, quindi, città italiana a poter sperimentare la Wind Tre. I successi ed i vantaggi riscontrati a Trieste non sono cosa da poco: le prestazioni hanno rivelato, un aumento della velocità 4G fino al 250% e un miglioramento della copertura 3G e di quella 4G, con particolare attenzione agli ambienti interni, chiusi.
Wind e Tre, la fusione funziona senza problemi
Il Responsabile Network Engineering di Wind Tre, Stefano Takacs, confessa il perché è stata scelta proprio la città di Trieste: da un lato rappresenta un’alta quota nazionale, dall’altro hanno contribuito i brevi tempi per ottenere i permessi burocratici. Wind Tre, quindi, parte dal Nord in quanto si comincia ad operare in paesi che sembrano essere più pronti dal punto di vista tecnico e di business; il nuovo brand parte sì dall’alto, ma si propone di arrivare fino al Sud, passando per Caserta, capoluogo campano, fino a spingersi in Sicilia, ad Agrigento.
Inoltre, Wind Tre ha sponsorizzato un evento magnifico ambientato proprio nella città di Trieste: “The largest Waltz”; in occasione di tale manifestazione, circa 1300 coppie riunite nella Piazza dell’Unità d’Italia, hanno ballato il valzer viennese contemporaneamente, dinanzi agli occhi di circa 5 mila telespettatori. La diffusione di foto e video di quell’occasione è stata possibile grazie alla velocità inestimabile del nuovo network. Scopo dell’evento era strappare il Guinness dei Primati alla Bosnia Erzegovina ed infatti erano presenti più di 60 steward per controllare il numero di partecipanti affiancati da cronometristi e giudici; l’obiettivo, purtroppo, non è stato raggiunto ma Wind Tre ed il comune di Trieste possono senza dubbio affermare e vantarsi di aver organizzato e finanziato una manifestazione di una grandissima portata che ha ottenuto un fantastico successo.
La forza di Wind Tre, però, non si arresta per così poco e strizza l’occhio al futuro dopo aver ottenuto dal Ministero per lo Sviluppo Economico la sperimentazione del 5G. Le tecnologie e gli standard di quinta generazione presentano caratteristiche importanti: una banda di trasmissione con velocità aumentata, una bassa latenza e l’utilizzo massivo dell’IoT.
Intanto per quanto riguarda la telefonia fissa, Wind Tre insieme al partner Open Fiber è già attiva in circa quindici città ma rivela di avere già un accordo per raggiungere nei prossimi anni, in totale, 271 centri. Verrà offerta a tutti una connessione super veloce: 1 Gigabit al secondo! Possiamo fermamente affermare che la priorità del nuovo colosso telefonico, in conclusione, sono i cittadini: offrire servizi utili, moderni e veloci.