Vodafone si trova letteralmente al centro di una nuova bufera mediatica in seguito alla denuncia, da parte di Assotutela, per pratiche scorrette e disservizi ai danni di numerosi utenti italiani.
Nonostante sia una delle aziende più ricercate e diffuse in tutta Italia, Vodafone non è esente da critiche da parte di utenti e associazioni. In passato vi avevamo raccontato delle oscure pratiche dell’azienda in Africa. Recentemente invece, Assotutela (una delle tante Associazioni a Tutela dei Consumatori) ha denunciato Vodafone per alcune pratiche scorrette.
Vodafone viene denunciata da Assotutela
Con una nota sul proprio sito, l’associazione ha segnalato alcuni disservizi contro tutti gli utenti italiani. “Tra le principali”, scrive Michel Emi Maritato (presidente di Assotutela),” vi è l’impossibilità di ricaricare online con carta di credito”.
“Per intenderci, nel caso vi troviate in difficoltà ed abbiate la necessità di una ricarica di emergenza. Chiamando il centro servizi per ricaricare tramite carta di credito, questi vi domanderà se chiamate dall’estero, dato che la pratica è possibile solo ed esclusivamente da fuori l’Italia. Una pratica esecrabile e da condannare duramente, dato che va a ledere i diritti dei cittadini italiani, vietando un pagamento elettronico accettato e diffuso in tutto il mondo”.
Questo è il primo punto, la seconda pratica ritenuta scorretta riguarda i costi aggiuntivi relativi alla ricarica d’emergenza.
“Nel caso in cui l’utente richieda un anticipo di credito di 3 euro, effettivamente a disposizione saranno solamente 1,50 euro, il restante costo viene intascato direttamente dall’azienda come prezzo necessario per il servizio. La procedura è inaccettabile, è come se una banca offrisse un prestito anticipato al cliente, con un interesse del 100% sul valore del prestito”.
L’Associazione sta quindi pensando di denunciare Vodafone alla Procura della Repubblica e presentare un esposto al Ministero delle Telecomunicazioni.