Tiny Se dovessimo esaminare la tendenza delle dimensioni dei telefoni cellulari nelle varie epoche, potremmo renderci conto che essa è stata parecchio chiara. Partendo dai più vecchi dispositivi, che raggiungevano dimensioni di veri e propri “mattoni”, le aziende hanno cercato di ridimensionarne sempre di più la grandezza, fino ad arrivare, tra gli anni ’90 e il 2000, a piccoli telefoni tascabili (basta ricordare le dimensioni insignificanti dei vecchi Siemens o dei Nokia). Da quando è stato introdotto, invece, il display touch, la tendenza si è invertita: degli schermi del genere sono troppo belli per non essere goduti nel pieno delle loro dimensioni! Ed ecco che i nostri telefoni cellulari hanno ricominciato a crescere. E pare che, al momento, tali dimensioni restino stabili (anche se, ultimamente, si stanno creando sempre più ibridi tra smartphone e tablet).

Andando contro corrente, un’azienda di nome “Zanco” ha creato un telefonino ben diverso da quelli che siamo abituati a vedere. Il suo nome è “Tiny T1”, e, come presuppone la sua traduzione dall’inglese, è davvero molto piccolo.

L’azienda responsabile della sua messa in commercio ha avviato una raccolta di denaro tramite Kickstarter, una piattaforma designata proprio allo scopo del “crowdfunding”. La cifra target era di 28.000 euro, ma la Zanco è riuscita a raccoglierne quasi 100.000.

Se dobbiamo parlare di dimensioni, Tiny è il più piccino di tutti. Lunghezza, larghezza e spessore sono rispettivamente di 4,67 cm, 2,1 cm e 1,2 cm, con una massa complessiva che non supera i 13 grammi.

Tiny è lo smartphone più piccolo al mondo

Con tali dimensioni, non può che offrire le funzioni di base che trovavamo nei nostri vecchi cellulari prima che nascessero gli smartphone.

Innanzitutto, presenta uno schermo Oled che non arriva ad un pollice (0,49 pollici) e che, è facile immaginare, non ha una risoluzione elevata: 64×32 pixel. Tale schermo, però, permette di eseguire le funzioni a cui è preposto, assieme all’altoparlante e al microfono per effettuare le telefonate e alla mini-tastiera per scrivere gli SMS.

Tiny, nel suo alloggiamento per la scheda telefonica, monta una nanoSIM che permette di sfruttare la rete 2G. Presenta anche l’alloggio per caricare la batteria di 200 mAh: una capacità di certo insignificante rispetto ai nostri smartphone, ma che permette, a causa delle sue funzioni limitate, di garantire una autonomia di 3 giorni in stand-by e di 3 ore in chiamata.

La memoria RAM ha uno spazio di 32 MB che permette di salvare fino a 300 numeri in rubrica, di conservare fino a 50 SMS e di mostrare fino alle ultime 50 chiamate.

È facile immaginare che Tiny T1 non è un telefono da utilizzare per la vita di tutti i giorni, se si vuole restare a passo con i tempi e la tecnologia (sappiamo come non avere la messaggistica istantanea ci tenga, quasi, fuori dal mondo!). È stato creato, invece, per essere un telefono di emergenza; oppure, grazie alle sue modestissime dimensioni, da utilizzare durante gli sport più vari.

Per potere avere Tiny, basta garantire un’offerta di minimo 35 sterline, che sarebbero quasi 40 dei nostri euro, su Kickstarter, con consegne che partiranno dal mese di maggio del 2018. Un prezzo modesto, sicuramente adeguato per un mini-dispositivo con funzioni di base quale è Tiny T1.

Articolo precedenteiPhone X: guardate cosa è riuscito a fare uno sviluppatore
Articolo successivoGalaxy Note 8 non esplode ma una volta scarico non si carica più