I tempi di montaggio del processore ed uscita dei nuovi smartphone non dovrebbero spingersi oltre il mese di Febbraio, confermando anche le voci di corridoio e le varie supposizioni.
A seguire, scorrendo la lista si arriva allo Xiaomi Mi 7, che dovrebbe essere presentato ad Aprile; non sarebbe una sorpresa così esilarante dal momento che molti rumors avevano già rivelato la possibilità di avere tale processore. Inoltre, è da ricordare che l’azienda fondata dall’imprenditore cinese Lei Jun integra da anni, ormai, il relativo sistema su circuito integrato di fascia alta di Qualcomm.
Dopo lo Xiaomi Mi 7, dovrebbe essere il turno nel mese di maggio di HTC U12, mentre a giugno toccherà al One Plus 6, Nubia Z18 e Sony Xperia XZ Pro-A, il Nokia 10 dovrà attendere il mese di agosto, Galaxy Note 9, Xiaomi Mi Mix 3 ed Lg V40 a settembre, mentre Google Pixel 3 e 3 XL, Nubia Z18s, Xperia XZ2 e HTC U12+ potranno ottenerlo ad ottobre. Ultimi della lista gli smartphone MOTO Z 2019, ONE PLUS 6T e Samsung W2019, che dovranno aspettare fino a Novembre e Dicembre. Naturalmente, non essendo una lista certa, è da osservare con scetticismo nonostante ci sia la conferma che alcuni smartphone arriveranno, effettivamente, nel prossimo anno.
Ma ora conosciamo più a fondo il neonato SoC della casa Qualcomm. La capacità di calcolo del nuovo chip è migliorata, infatti rispetto alla generazione precedente si registra un aumento di prestazione che si aggira intorno al 40 – 50%. Questo miglioramento di prestazionale si è riscontrato anche nelle caratteristiche grafiche.
Il processo produttivo è stato ridotto a 10 nanometri, rendendolo più piccolo e avrà un consumo di energia minore, promettendo un’autonomia operativa di oltre il 40% nel caso di demo 4K e di oltre il 50% in caso di demo VR. La funzione di realtà aumentata promette bene: la nuova tecnologia nata dalla collaborazione con Leap Motion e al sistema di hand tracking tempo, renderà al meglio la VR.
Una nuova tecnologia, inoltre, sarà in grado di abbassare la temperatura dello smartphone di 5 gradi, evitando così problemi di surriscaldamento e/o vari. Ulteriore novità, che piacerà e sarà apprezzata sicuramente da molti è la tecnologia Quick Charge 4.0: in soli 5 minuti si otterrà una carica sufficiente per l’utilizzo dello smartphone di 5 ore, raggiungendo il 50% di batteria in soli 15 minuti di ricarica.
Questi sono solo alcuni dei punti di forza del nuovo SoC; tutti gli altri, sarebbe opportuno che li scopriste voi! Si prospetta, allora, un 2018 scoppiettante per il mondo del mobile: non ci resta che attendere.