WhatsApp è uno dei migliori mezzi di comunicazione attualmente disponibili in tutto il mondo, miliardi di persone lo utilizzano giornalmente, ma al suo interno si celano pericoli in cui si potrebbe cadere facilmente.
Più volte nel corso delle settimane e dei mesi abbiamo cercato di sensibilizzare la vostra attenzione in merito ad eventuali problemi sull’utilizzo di WhatsApp. Non tutti gli utilizzatori ne usufruiscono nel miglior modo possibile, ma sopratutto esistono persone che potrebbero cercare di truffarvi o rubarvi i dati personali. Per questi motivi vogliamo nuovamente ricordare, proponendovi alcuni casi pratici, quanto l’applicazione sia pericolosa.
Guastalla: 14 enne sedotta e ricattata tramite WhatsApp
Siamo a Guastalla (Reggio Emilia), un ragazzo di 20 anni seduce tramite chat una giovane 14enne, convincendola ad inviare video hot della stessa. La ragazza non avrebbe mai pensato che il suo “amico” stava salvando i filmati, per poi ricattarla obbligandola ad incontrarlo, con la promessa che i video sarebbero stati condivisi in rete se non l’avesse fatto. Tutto è andato per il verso giusto, il ragazzo è stato denunciato ed i video non divulgati. Non realizzate mai filmati o fotografie compromettenti, per nessun motivo al mondo.
Gruppi a favore dell’anoressia nascosti su WhatsApp
L’anoressia è una malattia da non sottovalutare. Tutti stanno cercando di combatterla con chiusure di siti web e tanti messaggi sia in televisione che in rete. Nonostante tutto questo, ad oggi esistono persone che la pensano diversamente. Di conseguenza sono stati creati una serie di gruppi nascosti di WhatsApp pro-anoressia, con diete realizzate ad hoc. Se ne doveste trovare, contattate immediatamente le autorità competenti.