Ben noto per essere il primo smartphone Android di Andy Rubin – il creatore del robottino verde, Essential PH-1 o semplicemente Essential Phone, è un device di fascia alta le cui vendite non hanno eguagliato il clamore mediatico che si è scatenato alla sua ufficializzazione.
Uno dei problemi è la riparabilità dello smartphone, come verificato dallo staff del sito iFixit. Su una scala da 1 a 10, Essential Phone ha raggiunto il punteggio minimo perché il processo di smontaggio è eccessivamente laborioso; per farvi un’idea, è necessario rompere lo schermo per arrivare ai componenti interni.
Tenendo presente ciò, il canale JerryRigEverything ha pubblicato un video che mostra il processo di disassemblaggio di Essential Phone e afferma che la riparazione è praticamente impossibile.
La procedura di smontaggio è abbastanza simile a quella di Google Pixel, ma a differenza del dispositivo di Mountain View, non ci sono pezzi di ricambio disponibili.
Guarda il video qui in basso:
Infine:
“se acquisti un cellulare “non convenzionale”, assicurati di essere pronto al fatto che se lo rompi … sarà semplicimente… rotto per sempre. È difficile trovare pezzi di ricambio per gli smartphone non convenzionali come Essential Phone.”
Specifiche tecniche
- Schermo da 5.71 pollici con risoluzione Quad HD (2.560 x 1.312 pixel)
- Chipset Qualcomm Snapdragon 835 con GPU Adreno 540
- 4 GB di RAM
- 128 GB di memori interna
- Dual camera da 13 MP (RGB) + 13 MP (mono) con messa a fuoco automatica ibrida e apertura f / 1.85
- Fotocamera principale da 8 MP con apertura f / 2.20
- Bluetooth 5.0, NFC, 802.11a / b / g / n / ac con MIMO, GPS e GLONASS
- Lettore di impronte digitali
- Dock magnetico e USB Type-C
- Batteria da 3.040 mAh con ricarica rapida
- Android 7.1 Nougat come sistema operativo
L’ennesima doccia gelata per coloro che hanno acquistato questo device. Con un tale livello di difficoltà nell’eseguire qualsiasi riparazione, vale davvero acquistare Essential Phone?