Lo scorso novembre Sky ha finalmente presentato il Italia la sua nuova piattaforma “Q”. Il servizio – già presente da oltre un anno nel Regno Unito – è stato subito etichettato come rivoluzionario dagli addetti ai lavori e da una stragrande maggioranza degli abbonati.
Con il Natale si è scatenata la corsa ad ottenere Sky Q, complici anche i prezzi. Se per i nuovi abbonati la tariffa mensile è di 15 euro, per coloro che sono da sei anni con il provider satellitare il costo è di soli 4 euro.
La grande richiesta di sottoscrizioni ha scatenato però un effetto indesiderato. Al giorno d’oggi le liste per ottenere “Q” sono ingolfate di utenti in attesa ed il tempo medio per l’attivazione è di circa due mesi.
La disponibilità varia di zona geografica in zona geografica. Ad esempio, un richiedente sito in Milano sud sarà costretto ad attendere sino ai primi di Marzo per ottenere Sky Q.
Le brutte notizie per i clienti non terminano qui. L’aggiunta nelle prossime settimane del box “Black” rispetto all’attuale “Platinum” potrebbe creare ulteriori disagi in termini di attese. Gli installatori, infatti, dovranno provvedere dapprima a chiudere le richieste “Platinum” per poi partire con le richieste del box “Black”.
Se desiderate tanto ottenere i vantaggi di Sky Q, i consigli sono due: muoversi subito ed attendere il proprio turno (in vista del 4K che potrebbe scatenare una nuova serie di ordini) o aspettare la seconda metà del 2018 quando dovrebbe velocizzarsi il processo di attivazioni.