Il nuovissimo Exynos 9810 di Samsung, il processore che animerà Galaxy S9 e Galaxy S9 Plus, è stato appena presentato ufficialmente. Un chip con quattro core ad alte prestazioni e altri quattro ad alta efficienza, un modem LTE di ultima generazione, unità neurale per l’intelligenza artificiale e un processore d’immagine rivoluzionario, che mira al titolo di miglior processore.
Ma come si comporta questo nuovo Exynos 9810 rispetto al suo diretto concorrente? Stiamo parlando dello Snapdragon 845 che Samsung utilizzerà nelle versioni americane dei suoi Galaxy S9. Anche questo chip è molto potente ma avendo un’architettura diversa da quella dell’Exynos, ci saranno sempre delle differenze. Queste dovrebbero essere minime, praticamente irrilevanti, ma non è sempre così.
Sono già due anni che all’esordio dei nuovi Galaxy S in rete parte il fenomeno del chipgate, con gli utenti che lamentano performance diverse nonostante sulla carta acquistino due smartphone uguali. Visto che non possiamo ancora provare Galaxy S9 abbiamo deciso di confrontare i due processori sul lato tecnico, in un tabella che mette in evidenza le caratteristiche di un e dell’altro.
Exynos 9810 | Snapdragon 845 | |
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Processo produttivo | 10 nanometri FinFET (Low Power Plus) | 10 nanometri FinFET (Low Power Plus) |
CPU | 4 x M3 (Cortex-A75) da 2.9 GHz + 4 x Cortex-A55 da 1.9 GHz | 8 x Kryo 385 da 2.8 GHz |
GPU | Mali-G72 con 18-cores da 700 MHz |
Adreno 630 con Open GL ES 3.2, Open CL 2.0, Vulkan, DirectX 12 |
Processore AI | Si | Hexagon 685 DSP |
Modem | personalizzato LTE Cat.18:
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Qualcomm Snapdragon X20 LTE:
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Video recording | 4K (3840×2160) a 120 fps, 10bit HEVC | 4K (3840×2160) a 60 fps, 10bit HDR, Rec 2020 color gamut |